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Cod Progetto PON FSE 10.2.1A-FSEPON-CA-2019- 234

Cod Progetto PON FSE 10.2.1A-FSEPON-CA-2019- 234 "Bambini Competenti 2"

 

Nella scuola dell'autonomia e delle competenze è sempre più sentita l'esigenza di progettare percorsi formativi con caratteristiche organizzative, flessibili per tempi, modi e forme dell'insegnamento, così da renderli più vicini alle modalità e ai ritmi di apprendimento. In continuità con il progetto presentato nel 2017 relativo ad attività educativo-didattiche realmente efficaci, si ravvisa l'esigenza di proseguire sulla strada di una continua sperimentazione di «nuovi modi di fare scuola». Questo richiede agli insegnanti una forte flessibilità e anche il «rimettersi in gioco», adattando continuamente il proprio modo di insegnare per stare al passo con i tempi e con le crescenti e sempre più diversificate esigenze degli alunni. Per questo è necessario applicare metodologie educativo-didattiche valide ed efficaci nel promuovere da una parte l’apprendimento degli alunni e, dall’altra, il loro benessere emotivo-motivazionale nello stare insieme a scuola

La bottega della fantasia 30 h

Il laboratorio didattico è volto a coinvolgere i bambini in nuovi contesti di apprendimento, al fine di allargare gli orizzonti della loro immaginazione. Il segno grafico costituisce la prima forma espressiva del bambino, dopo il gioco e l’esplorazione di sé e dell’ambiente circostante. Scarabocchiare, disegnare e dipingere permettono al bambino di soddisfare il piacere di fare e sperimentare colori, materiali e tecniche diverse. In questo modo il bambino sviluppa la sua creatività, vivendo “l’esperienza artistica” come spazio della libera espressione individuale. Lasciare tracce di sé è fondamentale per il bambino che così rafforza il proprio senso di identità. In base alla nostra esperienza e partendo dalla osservazione dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia abbiamo rilevato che nel lasciare segni e tracce di colori sul foglio, il bambino esprime in modo naturale se stesso, le sue emozioni e stati d’animo. Infatti l’arte in ogni sua forma, serve a liberare il pensiero e le emozioni. Il laboratorio è finalizzato oltre che all’integrazione e all’inclusività degli alunni con BES , anche a sviluppare le capacità espressive di tutti gli alunni coinvolgendoli in un’attività di laboratorio dove possano vivere l’arte sviluppando la creatività, dove si rendano consapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e dove possano imparare l’armonia delle forme e dei colori. Obiettivo: Dare spazio alla dimensione affettiva (vissuti, ansie, paure, aspettative….) attraverso una libera creazione e non ultimo acquisire la consapevolezza della possibilità, per ciascuno, di essere artefice di cose belle e/o utili e non solo fruitore. Contenuti: Interdisciplinarietà, letture specifiche, modellaggio di sabbia, creta, cere e paste di vario tipo e ogni materiale per la manipolazione, per favorire la percezione tridimensionale, il contatto diretto con la materia, la coordinazione delle braccia, delle mani, delle dita;disegno e pittura per creare opportunità di espressioni e il riconoscimento e la riproduzione delle forme e dei colori, la coordinazione occhio-mano, lo sviluppo del senso estetico
 

Playing with English 30 h

In una realtà multiculturale come la nostra, l’apprendimento precoce di una lingua straniera, qual è l’inglese, è ormai fondamentale perché avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto. L’età compresa tra i tre e i cinque anni, rappresenta il periodo più vantaggioso per l’apprendimento linguistico in genere e, nello specifico, per l’apprendimento di una lingua straniera, un apprendimento basato su un processo naturale e giocoso, che coinvolga i bambini affettivamente e li solleciti a esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo rappresentano il riferimento normativo più recente per le scuole dell’infanzia italiane, sottolineando l’importanza di fornire ai bambini occasioni nelle quali essi possono apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e confrontarsi con lingue diverse. Apprendere i primi elementi orali di una lingua comunitaria, nel caso specifico l’inglese, risulta essere un’esperienza molto importante in quanto offre al bambino un ulteriore mezzo per comunicare e la possibilità di ampliare la propria visione del mondo da non sottovalutare. La proposta progettuale di questo laboratorio linguistico risponde ai bisogni di: esplorazione, manipolazione, movimento, costruzione e offerte in una dimensione ludica di trasversalità che facilitino l’acquisizione delle competenze di L2. Obiettivi di apprendimento:

- Favorire la curiosità verso un’altra lingua;

 - Potenziare abilità di comunicazione gestuale;

- “LISTENING” ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli;

 - “COMPRENSION” comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni in contesti diversi;

 - Comprendere, globalmente, una storia;

 - Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale del docente;

 - Partecipare attivamente alle attività proposte;

- Memorizzare filastrocche e canzoni;

- “REMEMBER” ricordare per riprodurre il lessico relativo a saluti, presentazioni, numeri (fino a 10), colori, animali, parti del corpo, cibi, abbigliamento. Strategie educative utilizzate nel laboratorio: - Canzoni, rime e filastrocche; - Drammatizzazioni; - Ripetizioni a catena; - Giochi educativi; - Role play; - Rappresentazioni grafiche Supporti didattici: - Materiali didattici (cartelloni, marionette, flash cards, colori…); - Videoregistratore; - Registratore; - Pc; - LIM Destinatari: bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell'infanzia

 

Apprendimento Motorio  - Lab 1 30 h

 

Il laboratorio ha come obiettivo quello di accrescere le competenze di base dei bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell'infanzia attraverso una serie di azioni mirate agli obiettivi prefissati. L’educazione motoria ha un’importanza assai maggiore di quanto comunemente si creda. Tale importanza deriva dagli stretti rapporti che esistono fra attività motoria e attività mentale, fra sviluppo psicomotorio e lo sviluppo di altri aspetti della personalità. Gli apprendimenti, “le operazioni mentali”, si formano, infatti, attraverso un processo di interiorizzazione delle attività svolte a livello motorio e delle azioni svolte con il corpo (movimenti, manipolazione, ecc.) I prerequisiti, quindi, sono quelle abilità cognitive di base necessarie per l'apprendimento delle future abilità scolastiche, come lettura, scrittura e calcolo Per imparare a leggere, a scrivere e a far di conto, un bambino deve padroneggiare prima una serie di operazioni preliminari che si possono/devono potenziare già alla scuola dell’infanzia, ma questo non sempre avviene Potremmo definirli delle sotto-abilità specifiche che operano in modo sinergico al fine di far emergere ed evolvere un’abilità generale (lettura, scrittura, ecc.) in modo organizzato Il presente modulo intende utilizzare il gioco motorio in funzione del potenziamento dei prerequisiti coordinativi, determinanti per l’apprendimento della lettura e della scrittura, soprattutto in quei bambini che presentano evidenti difficoltà di apprendimento e che potrebbero poi rivelarsi, negli anni scolastici successivi, dei bambini con DSA.

Alla base risiedono le seguenti motivazioni:

 • necessità di individuare precocemente eventuali situazioni a rischio: difficoltà cognitive, esigenze emotive, richieste affettive

• necessità di osservare le capacità percettive, motorie e linguistiche per formulare obiettivi da raggiungere • necessità di sviluppare una forte motivazione all'apprendimento utilizzando le potenzialità cognitive del gioco per prevenire fenomeni di dispersione scolastica Il laboratorio prevede una fase iniziale in cui la motricità viene finalizzata, in particolare, alla conoscenza degli altri e del nuovo ambiente In seguito si realizzerà una serie di giochi in palestra tesi a potenziare: lateralità, direzione dello sguardo, schema corporeo, capacità di orientarsi nello spazio, percezione del tempo, percezione uditiva, capacità di simbolizzazione ecc

Dal movimento imparo 30 h

Si intende, con tale laboratorio, avviare in modo graduale al gesto grafico che prepara alla scrittura fin dai primi anni della scuola dell’infanzia, per prevenire eventuali difficoltà grafomotorie, posture e prese disfunzionali e per facilitare l’apprendimento della scrittura a mano.

Obiettivi:

1. sviluppare le abilità visuo-motorie (motricità fine, disegno, movimenti in cui lo sguardo segue la traiettoria della mano scrivente) e visuo-percett per migliorare la coordinazione dei movimenti della mano e degli occhi e quindi, successivamente, la prestazione di scrittura manuale;

 2. sviluppare una buona conoscenza dello schema corporeo e migliorare gradualmente il disegno della figura umana, nel controllo grafo-motorio e nella consapevolezza percettiva spaziale;

 3. promuovere una graduale e corretta postura e presa dello strumento grafico, durante l’atto grafico, per garantire una migliore qualità di scrittura;

4. incoraggiare i bambini a seguire le direzioni più funzionali dei tracciati (alto-basso, sinistra-destra, cerchi in senso antiorario dall’alto) per poi facilitare l’acquisizione della scrittura manuale, sia in stampato sia in corsivo;

5. avviare ai tracciati rettilinei, alle forme geometriche e a tracciati di pregrafismo di crescente difficoltà, per preparare in maniera progressiva alla futura produzione in stampato e in corsivo. Gli interventi saranno effettuati dall’esperta responsabile del laboratorio, sulla base delle prove iniziali e dell’osservazione in classe degli alunni, con la seguente tipologia di attività:

1. Attività di manipolazione e di motricità fine;

2. Attività grafo-motorie: a. per l’avvio alla presa corretta degli strumenti grafici, con giochi per la dissociazione le dita;

b. per la comprensione del punto di inizio e di arrivo di un tracciato e della direzione dei tracciati, prima con attività motorie e poi con tracciati grafici;

c. attività propedeutiche per giungere ai tracciati rettilinei da semplici a complessi (attività motorie, attività grafiche in piedi in verticali e in piedi in orizzontale e infine attività seduti in orizzontale);

 d. attività manipolati e grafiche; Obiettivi: migliorare le basi grafomotorie degli alunni, prevenire eventuali disturbi di disgrafia e sviluppare in modo armonico e graduale la postura, la prensione degli strumenti grafici e l’apprendimento del gesto grafico per avviare alla scrittura in stampato maiuscolo e in corsivo durante la scuola primaria.

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